Spese sanitarie nella precompilata 2018: modalità di utilizzo

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Modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese mediche per
l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata
nel Provvedimento delle Entrate di ieri

Dichiarazioni precompilate 2018: il Provvedimento 76048 dell’Agenzia delle Entrate del 9 aprile
2018 si occupa delle modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e delle spese
veterinarie. Per quanto riguarda le prime spese, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei
redditi precompilata il Sistema Tessera Sanitaria, dal 1° marzo di ciascun anno successivo al
periodo d’imposta di riferimento mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati consolidati
relativi a:

– codice fiscale del contribuente o del familiare a carico cui si riferisce la spesa o il rimborso;
– codice fiscale o partita IVA e cognome e nome o denominazione del soggetto;
– data del documento fiscale che attesta la spesa;
– tipologia della spesa;
– importo della spesa o del rimborso;
– data del rimborso.

Le tipologie di spesa sono le seguenti:

– ticket per acquisto di farmaci e per prestazioni fruite nell’ambito del Servizio Sanitario
Nazionale;
– farmaci: spese relative all’acquisto di farmaci, anche omeopatici;
– dispositivi medici con marcatura CE: spese relative all’acquisto o affitto di dispositivi
medici con marcatura CE;
– servizi sanitari erogati dalle farmacie e parafarmacie: ad esempio spese relative ad
ecocardiogramma, spirometria, holter pressorio e cardiaco, test per glicemia, colesterolo e
trigliceridi o misurazione della pressione sanguigna;
– farmaci per uso veterinario;
– prestazioni sanitarie (escluse quelle di chirurgia estetica e di medicina estetica): assistenza
specialistica ambulatoriale; visita medica generica e specialistica prestazioni diagnostiche e
strumentali; prestazione chirurgica; certificazione medica; ricoveri ospedalieri ricollegabili ad
interventi chirurgici o a degenza, al netto del comfort
– prestazioni sanitarie erogate dai soggetti di cui all’articolo 1 del decreto del Ministro
dell’economia e delle finanze 1° settembre 2016;
– spese agevolabili solo a particolari condizioni: protesi e assistenza integrativa (acquisto
o affitto di protesi – che non rientrano tra i dispositivi medici con marcatura CE – e assistenza
integrativa); cure termali; prestazioni di chirurgia estetica e di medicina estetica
(ambulatoriale o ospedaliera);
– altre spese sanitarie.

In fase di accesso alla dichiarazione precompilata, il contribuente visualizza nell’elenco delle
informazioni attinenti la dichiarazione precompilata, i seguenti dati riferibili anche ai familiari a
carico con esclusione di quelli per i quali sia stata manifestata l’opposizione:
totale delle spese sanitarie automaticamente agevolabili e dei relativi rimborsi aggregati
in base alle tipologie di spesa di cui sopra;
totale delle spese sanitarie agevolabili solo in presenza di particolari condizioni e dei
relativi rimborsi aggregati in base alle tipologie di spesa di cui sopra.
Dall’anno d’imposta 2017, ai fini dell’eventuale rettifica dei dati delle spese sanitarie indicati nella
dichiarazione precompilata, il contribuente può modificare le informazioni di dettaglio anche con
riferimento alle spese da lui sostenute per i familiari a carico e ai relativi rimborsi, ad esclusione
delle spese sanitarie e dei rimborsi per i quali l’assistito abbia manifestato l’opposizione. In
particolare il contribuente può

– eliminare
– aggiungere
– modificare

i singoli documenti di spesa. A seguito delle modifiche apportate dal contribuente, il Sistema Tessera Sanitaria crea una copia con i dati aggiornati delle spese e dei rimborsi e fornisce
all’Agenzia delle entrate, per ciascun soggetto, i nuovi totali delle spese e dei rimborsi –
determinati anche sulla base della percentuale di sostenimento delle spese riferite ai familiari a
carico nonché di eventuali importi rimborsati da parte di enti e casse con finalità assistenziali –
aggregati in base alle tipologie di spesa, che vengono utilizzati nell’ambito di un servizio per la
compilazione agevolata del quadro della dichiarazione dei redditi relativo agli oneri deducibili e
detraibili.

Ciascun assistito può esercitare la propria opposizione a rendere disponibili all’Agenzia delle
entrate i dati relativi alle spese sanitarie sostenute. Se l’assistito è un familiare a carico i dati
relativi alle spese e ai rimborsi per i quali ha esercitato l’opposizione non sono visualizzabili dai
soggetti di cui risulta a carico.

Fonte: Fisco e Tasse

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